Germania e Belgio sono i due paesi per eccellenza in cui la birra ha avuto maggior diffusione e in cui è diventata la bevanda radicata maggiormente nella storia e nelle tradizioni dei popoli.
In ambo i casi può essere prodotta con il malto derivante dall’orzo o da altri cereali come il frumento. Nonostante l’ideal piuttosto diffusa, la diffusione del frumento risale a epoche antiche dato che è stato e selezionato solo negli ultimi secoli.
Ciò è confermato dai documenti storici che certificano che all’epoca dei Romani (2.000 anni fa), la coltura dominante era il farro.
Weizen Tedesca vs Blanche Belga
Data la grande passione per la birra sono proprio Germania e Belgio i paesi che hanno cominciato a usare il frumento come materia prima nella produzione birraia, cosa non facile poiché il gusto della birra derivante dalla fermentazione del grano non è gradevole come quella derivante dall’orzo.
Di conseguenza, per secoli, i mastri birrai tedeschi e belgi hanno cercato di affinare i processi e le tecniche mixando al grano fermentato il malto d’orzo. Le birre così create si distinguono per un gusto più dolciastro, una nota di leggera cremosità e una spiccata, ma gradevole, acidità.
In Germania derivano da un’alta fermentazione e sono classificate come Ale o birre bianche, non per il colore, ma per la schiuma che si sviluppa nel corso della fermentazione. Se l’orzo utilizzato è sempre maltato, il frumento può non esserlo. E sta proprio qui la differenza tra la birra Weizen tedesca e Blanche belga: la maltazione del frumento.
Birra Weizen tedesca
Nella birra weizen tedesca il frumento è sempre maltato. In Germania infatti il termine Weizenbier significa “birra di frumento”, tuttavia sono impiegati anche Weißbier o Weissbier (“birra bianca”) in Baviera.
La bevanda viene servita con lo Weizenbecher, bicchiere particolarmente alto, largo alla bocca e stretto ai fianchi, che poi si allarga alla base. Di solito si servono 500 mL.
Si segnala che in Germania sono anche diffuse le birre Weizen con una percentuale di altro cereale maltato, come l’ avena o il farro.
Blanche belga
La birre blanche sono prodotte specialmente in Belgio, in cui la brassatura segue in parte la tradizione medievale in quanto non si usa il luppolo, ma il gruut, una mistura di erbe e spezie.
In origine questo è costituito da coriandolo, arancia, arancia amara e luppolo e dà alla birra un sapore più fruttato e acidulo rispetto alla birra weizen tedesca.
Come si accennava prima, la differenza sostanziale con la cugina tedesca, è il fatto che viene prodotta con il frumento non maltato e viene servita in bicchieri più bassi e tozzi.
