Prodotta con grano maltato e dotata di un corpo medio e di una discreta effervescenza, la birra Weizen, nota anche come birra bianca, è la classica birra di frumento e indica un’ampia famiglia di prodotti frutto della fermentazione del grano, misto al malto d’orzo.
La birra Weizen si caratterizza per l’utilizzo di una materia prima come il frumento, come accade per le loro cugine belghe, le birre Blanche (o Witbier).
Birra Weizen: le caratteristiche
La birra di frumento si distingue per le seguenti caratteristiche:
- birra ad alta fermentazione (quindi appartiene alla famiglia delle Ale) e vengono fatte fermentare a temperature di almeno 15-20°C;
- leggera cremosità;
- sapore dolciastro e spiccata nota acida;
- colore biondo opaco a causa delle parti di lievito in sospensione;
- aroma di lievito, frutta matura e spezie;
- rotonda, gustosa e rinfrescante;
- retrogusto secco e acidulo.
Tipologie di birra Weizen
In base al grado di purezza, filtrazione, colore o grado alcolico sono divise in:
- Kristallweizen, birra Weizen filtrata, dal tipico colore trasparente e cristallino;
- Hefeweizen, birra Weizen non filtrata, dall’aspetto torbido a causa della presenza di lieviti e sostanze proteiche in sospensione (il termine Hefe significa “lievito”). Queste bevande sono caratterizzate da un bouquet aromatico fruttato;
- Dunkelweizen, birra Weizen di frumento, dal colore ambrato (dunkel significa “scuro” in tedesco) e da un contenuto alcolicosuperiore alle normali Weizen. Il sapore è più intenso rispetto ad una Hefe o Kristallweizen;
- Weizenbock (o Weizenstarkbier) è prodotta con gli ingredienti di una classica, ma con lo stile Bock che genera birre non troppo amare, abbastanza forti e con un utilizzo moderato di luppolo.
Birra Weizen e l’alta fermentazione
Le birre Weizen sono birre ad alta fermentazione. Ma cosa significa? Intanto è opportuno chiarire brevemente cosa si intenda per fermentazione. La fermentazione è il momento in cui il mosto si trasforma in un liquido ben caratterizzato e più strutturato. Questo accade grazie ai lieviti che aggrediscono gli zuccheri contenuto nel mosto, sviluppando alcol e anidride carbonica.
Ciò può avvenire sia in un ambiente anaerobico (alta e bassa fermentazione) o in grandi vasconi esposti all’aria (fermentazione spontanea). Chiarito questo ora si può passare a capire cosa significa alta fermentazione.
Nel processo di creazione della birre Weizen al mosto vengono aggiunti lieviti della famiglia dei Saccharomyces cerevisiae, che lavorano bene ad alte temperature, tra i 12 e i 23 gradi centigradi.
Il processo di fermentazione è piuttosto rapido e, una volta esauriti i lieviti, ciò che rimane risale in superficie, sotto l’effetto dell’anidride carbonica.
In alcuni casi, come per la birra Weizen c’è un’ulteriore rifermentazione in bottiglia. Quindi, alla fine del processo e prima dell’imbottigliamento, si aggiungono altri lieviti per arricchire l’aroma.