É il birrificio Grolsch ad aver introdotto in Olanda, la produzione di birra Grolsch Weizen, birra di frumento in stile bavarese realizzata seguendo la legge della purezza, la Reinheitsgebot.
L’avventura dell’azienda olandese si distingue per:
- le scelte coraggiose;
- la passione;
- la selezione accurata delle materie prime
tanto che, oggi la birra Grolsch Weizen, ha conquistato i mercati internazionali con il suo sapore intenso e inconfondibile
Birrificio Grolsch
Fondata nel 1615 a Groenlo, in Olanda, l’azienda Grolsch produce birra da secoli. Fu Willem Neerfeldt a iniziare la produzione della bevanda nella piccola città olandese Grolle (oggi Groenlo), che significa “legno verde”. Proprio per questo in origine la birra Grolsch Weizen fu nominata come “la birra dal legno verde”.
Grolsch, che dal 2008 è di proprietà del SABmiller, è il secondo birrificio olandese, il ventunesimo al mondo e produce 3,2 milioni di hl all’anno.
Birra Grolsch Weizen: le caratteristiche principali
Ispirata alle birre Weizen tedesche, la Grolsch olandese è una Hefeweizen, una delle tipologie di birra Weizen. É non filtrata, torbida a causa della presenza di lieviti e sostanze proteiche in sospensione. Si caratterizza per un bouquet aromatico fruttato. La Grolsch Weizen si distingue per le seguenti caratteristiche:
- migliori ingredienti selezionati;
- utilizzo di una singola varietà di malto e frumento;
- alta fermentazione;
- gli ingredienti impiegati sono malto di frumento, malto d’orzo, lievito, luppolo e acqua;
- colore giallo chiaro e dorato, aspetto torbido;
- schiuma abbondante, fine e compatta con una discreta persistenza;
- sapore originale e rinfrescante, birra beverina;
- temperatura di servizio di 4-5°C;
- abbinamenti consigliati con salumi, primi piatti di carne, carni rosse alla griglia, stinco di maiale, pesce affumicato, formaggi piccanti.